Un’ampia meta-analisi con dati individuali, pubblicata su JAMA Psychiatry, ha identificato i componenti della collaborative care più efficaci nel ridurre i sintomi depressivi nei pazienti adulti trattati in medicina generale. La collaborative care è un approccio integrato, multiprofessionale, già dimostratosi efficace nel trattamento della…
LeggiCanale Medicina: Disturbi dell’umore
Positive Health Programme nella depressione postnatale
Uno studio pubblicato su The Lancet Psychiatry ha valutato l’efficacia e la sostenibilità economica di un intervento psicoterapeutico culturalmente adattato per la depressione postnatale nelle donne britanniche di origine sudasiatica. Il programma, denominato Positive Health Programme (PHP), è basato sulla terapia cognitivo-comportamentale di gruppo…
LeggiEsclusione digitale e depressione negli anziani: uno studio internazionale
Un’analisi condotta su scala globale e pubblicata su Health Data Science ha rivelato un legame significativo tra esclusione digitale e sintomi depressivi negli anziani. Lo studio ha coinvolto oltre 122.000 partecipanti in età avanzata, seguiti in un arco temporale compreso tra il 2010 e…
LeggiCronotipo serale associato a maggior rischio depressivo nei giovani adulti
Un recente studio pubblicato su PLOS ONE ha evidenziato che i giovani adulti con cronotipo serale, ovvero coloro che tendono a essere più attivi nelle ore serali, presentano un rischio significativamente maggiore di sintomi depressivi rispetto ai mattinieri. L’indagine, condotta su un campione di…
LeggiPrevenzione degli esiti negativi per la salute adulta derivanti da abusi infantili
Gli abusi fisici e/o sessuali durante l’infanzia sono associati a esiti negativi per la salute fisica e mentale nell’età adulta. Tuttavia, alcuni fattori protettivi potrebbero contribuire alla resilienza degli individui, riducendo il rischio di tali esiti. Un recente studio pubblicato su Child Maltreatment ha…
LeggiRuolo della giustizia riproduttiva nella salute mentale materna e infantile nelle donne afro-ameticane
Negli Stati Uniti, le disparità razziali nelle esiti materni tra donne afroamericane e caucasiche sono un problema persistente, con le donne afroamericane che affrontano esiti peggiori in gravidanza e nel post-parto. Queste disuguaglianze sono amplificate dall’impatto del razzismo strutturale nel contesto della cura ostetrica,…
LeggiImpatto delle abitudini di vita cumulative sullo stress percepito e sui sintomi depressivi in adolescenza
I problemi di salute mentale sono comuni durante l’adolescenza e la giovane età adulta, interessando fino al 25-30% dei giovani. Identificare precocemente i bambini e gli adolescenti a rischio di sviluppare tali problematiche e scoprire i fattori che promuovono la salute mentale durante il…
LeggiPrevalenza di depressione e ansia tra gli adulti con dolore cronico
La depressione e l’ansia sono disturbi psicologici frequentemente riscontrati negli adulti con dolore cronico, ma la loro prevalenza esatta rimane poco chiara. Un recente studio pubblicato su JAMA Network ha cercato di chiarire questa questione, esaminando la prevalenza di depressione e ansia tra adulti…
LeggiAmlodipina: un possibile nuovo trattamento per l’ADHD
L’ADHD è un disturbo neuroevolutivo cronico che compromette significativamente la qualità della vita e le attuali terapie presentano limiti importanti, tra cui effetti collaterali, rischio di abuso e un tasso di non risposta del 25%. Un recente studio pubblicato su Neuropsychopharmacology ha esplorato l’amlodipina,…
LeggiUso prolungato di antidepressivi associato ad aumento di peso
Un recente studio pubblicato su Frontiers in Psychiatry ha analizzato l’associazione tra l’uso di antidepressivi e il cambiamento di peso corporeo a lungo termine in una coorte di adulti spagnoli. Nonostante sia noto che il trattamento con antidepressivi possa favorire l’aumento di peso, le…
LeggiValutazione del rischio suicidario nei veterani: i fattori chiave individuati dal CSRE
L’implementazione della Comprehensive Suicide Risk Evaluation (CSRE) nel sistema sanitario della Veterans Health Administration (VHA) nel 2019 ha rappresentato un passo fondamentale per la standardizzazione della valutazione del rischio suicidario tra i veterani statunitensi. Uno studio pubblicato su JAMA Network ha analizzato le risposte…
LeggiACCESS Open Minds migliora l’accesso alle cure per la salute mentale giovanile
Uno studio pubblicato su JAMA Psychiatry ha valutato l’efficacia del programma canadese ACCESS Open Minds (ACCESS-OM) nel migliorare l’accesso ai servizi di salute mentale per i giovani. L’iniziativa ha trasformato i servizi esistenti in 11 siti urbani, rurali e indigeni del Canada, adottando cinque…
LeggiPercezione del peso e rischio di ideazione suicidaria negli adolescenti
La percezione del peso corporeo può influenzare significativamente la salute mentale degli adolescenti, indipendentemente dal loro indice di massa corporea (BMI). Uno studio pubblicato su Psychiatry Research ha analizzato il legame tra percezione del peso, peso effettivo e ideazione suicidaria in un ampio campione…
Leggi